Ehi bimbi! Avete sentito questo verso un pò stridulo?!
Ma sono io, il Pavone della Villa del Principe, abito in questo parco sin dal 1600! Avete voglia di venire con me alla scoperta di questo palazzo Meraviglioso? Si?!..
Pensate che Villa del Principe fu costruita 500 anni fa da Andrea Doria, uno dei principali protagonisti della storia genovese. Andrea iniziò la sua carriera come soldato, poi divenne un abilissimo ammiraglio al servizio del papa, dei re e degli imperatori del suo tempo, e infine figura centrale della Repubblica di Genova. Questa è la casa che si è fatto costruire fuori dal centro della città, con una vista che all’epoca era aperta sul porto antico e sul mare dove era ormeggiata la sua flotta di navi. La Villa di un uomo così importante e potente doveva essere all’altezza del suo proprietario: grande, bella, elegante e ricca di elementi preziosi.
Giochiamo un po’ assieme tra le sale del palazzo e il bellissimo giardino…vi va?
Loggia degli Eroi
La prima tappa che vi voglio mostrare è la Loggia degli Eroi, una lunga parete, originariamente aperta sul terrazzo, decorata con un grande affresco, un dipinto eseguito direttamente sui muri dal pittore fiorentino Perin del Vaga chiamato da Andrea Doria per impreziosire il palazzo con la sua arte.
Da questo luogo passavano gli ospiti più illustri in visita e ad accoglierli dovevano esserci i personaggi che hanno fatto la storia della famiglia, qui raffigurati come dodici guerrieri dell’antica Roma che si mettono in posa per mostrare a tutti la loro forza: sui loro scudi compare lo stemma dei Doria, un’aquila nera su fondo oro e argento. Un ritratto di famiglia davvero spettacolare!
Salone dei Giganti
Urca urca, che nome importante e che fascino ha questo: Salone dei Giganti, la stanza più importante di tutto il Palazzo dove Andrea Doria riceveva Principi e personaggi illustri della nobiltà di tutta Europa. Qui il pittore Perin del Vaga ha dipinto sul soffitto uno straordinario affresco che raffigura una favola mitologica conosciuta come “La caduta dei Giganti”, che danno il nome alla sala.
Alle pareti invece trovate due enormi arazzi che raccontano le straordinarie imprese di Alessandro Magno (che in latino vuol dire “il Grande”), uno dei più importanti condottieri dell’Antichità, che con le sue truppe arrivò in terre lontane mai esplorate prima. Le sue avventure lo hanno condotto alla conquista degli abissi marini a bordo di un bellissimo sottomarino trasparente e anche alla conquista del cielo, governato dal dio Giove (lo vedete in alto con la faccia un po’ preoccupata). Per arrivare fin lassù Alessandro, salito su una portantina, si fa aiutare da quattro grifoni, animali mitologici con il corpo da leone e testa e ali da aquila, attirandoli con due enormi prosciutti profumati per farli volare sempre più in alto.
Ma qui ci sono altri animali fantastici..venite a scoprirli!!
Sala di Aracne
Cercatemi nelle stanze del Palazzo! La terza tappa che vi voglio raccontare è proprio in questa stanza, che faceva parte dell’area della Villa dove viveva una dama dal nome insolito e molto particolare, Peretta Usodimare (che nome buffo!), che era la moglie di Andrea Doria. La sala prende nome da una fanciulla, Aracne, che osò sfidare la dea Minerva in una gara di tessitura e che per questo fu trasformata in ragno, costretta così a tessere la sua tela per il resto dei suoi giorni. La sua storia è raccontata negli affreschi sul soffitto. Qui Perin del Vaga ha usato molti colori decisi: un rosso intenso mattone, un giallo caldo zucca e un bel verde menta.
Il giardino
E ora siamo proprio nel mio regno: il Giardino! Questo magnifico parco si presenta ancora oggi in tutto il suo splendore originario, proprio come era stato voluto da Andrea Doria e poi reso ancora più spettacolare dal suo erede Giovanni Andrea I. La sua forma è quella tipica dei giardini rinascimentali, conosciuti come giardini all’italiana, con siepi e aiuole che formano delle vere e proprie decorazioni geometriche. Ancora oggi le piante coltivate negli spazi del giardino sono le stesse che decoravano il parco nel Cinquecento. Ci sono piante da fiore, piante medicinali e piante aromatiche da usare in cucina e se cercate bene, nascosto tra una siepe e un albero trovate anche me!
Al centro del giardino c’è una grandiosa fontana dedicata a Nettuno, il dio del mare, che guarda la collina alle spalle del Palazzo dove Andrea Doria aveva fatto costruire altri giardini e una gigantesca statua di Giove, il re di tutti gli dei
Insomma bimbi, vi ho stuzziaco la curiosità? Venite a trovarmi a Villa del Principe, io vi aspetto e per salutarvi ruoterò la mia bellissima coda colorata!!